Donare per la prima volta

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Registrazione

Arrivato al Centro di raccolta sangue va consegnato al volontario o all’impiegato il proprio documento identificativo (nella nostra regione è stato identificato nella tessera sanitaria regionale). Di seguito verranno date tutte le informazioni ed un apposito questionario da compilare e firmare per accettazione.

Questionario

Nei principali paesi occidentali è obbligatoria la compilazione del questionario di donazione. Le domande di cui è costituito servono per fare emergere le problematiche di interesse trasfusionale che potrebbero controindicare la donazione, sia per la tutela del donatore che del paziente.

Molte domande sono strettamente correlate al rischio di trasmissione di AIDS, epatite B, epatite C, alcune sono fatte per riscontrare eventuali infezioni anche banali, come ad esempio se hai avuto di recente (negli ultimi 15 giorni) febbre, l’influenza, una gastroenterite o una cistite. E’ prevista la domanda riguardante eventuali viaggi o soggiorni all’estero, utile per fare emergere il rischio legato alla trasmissione di malattie tropicali come ad esempio la malaria.

Modalità di compilazione

La prima volta il nuovo donatore compila il questionario per la donazione assieme al modulo di iscrizione all’AVIS di appartenenza. Le risposte che darà tengono conto, come riferimento temporale, della donazione precedente. Quindi la compilazione di ogni questionario copre il periodo compreso fra due donazioni, quella precedente e quella attuale.

Visita medica

In ambulatorio il medico addetto alla visita misura la pressione arteriosa, la frequenza cardiaca e il peso corporeo, verifica la corretta compilazione del questionario puntualizzando alcune domande e, infine, valuta le condizioni generali di salute.

Controllo emoglobina

Dopo la visita medica, prima della donazione, viene controllato il valore dell’emoglobina utilizzando un apposito strumento (emoglobinometro). Il valore dell’emoglobina deve avere un livello minimo di 12,5 g/dl nelle donne e di 13,5 g/dl negli uomini.

La donazione

In sala prelievi si viene accolti da un infermiere che fa accomodare il donatore in un comodo lettino reclinabile. L’infermiere, poi, prepara le sacche e le provette, vi appone le apposite etichette, prepara il laccio, il materiale per la disinfezione della cute e pone il tutto sulla bilancia e sul piano di lavoro di fianco al donatore. La donazione dura appena 10 minuti.

Ristoro dopo la donazione

Eccoci in sala ristoro, con un bel cerottone sul braccio, per consumare una buona colazione. Ricordiamo di bere molto dopo la donazione, consumare un pasto leggero per non sovraccaricare lo stomaco ed evitare attività fisiche intense nel corso della giornata.